FEE Expo è stata una piacevole sorpresa. Quando si partecipa alla prima edizione di una fiera – che si è tenuta dal 10 al 12 marzo scorso – non si sa mai cosa aspettarsi: non sempre il numero di espositori può essere indicativo del successo di una location inesplorata. Invece la Fiera di Bergamo si è presentata nel migliore dei modi, con stand molto più grandi del solito e pieni di apparecchi automatici per il gioco per famiglie. In spazi che in molti casi superavano i 100 mq, le ditte più note del settore hanno portato tutte le novità di questo particolare mercato, che include anche molti esercenti dello spettacolo viaggiante. Fin dalle prime ore di apertura, la fiera ha registrato un grande afflusso di operatori e visitatori, non solo italiani, ma di molti paesi europei.
Anche se i nuovi giochi omologati non erano numerosi, c’è stato tanto interesse per giochi di successo, come gli apparecchi ”tagliafili”, giochi classificati tra i comma 7a che erogano premi, in genere peluche, molto apprezzati dal pubblico, così come una sorta di Ruspe che usa palline invece che gettoni, con innovazioni divertenti, e apparecchi che erogano ticket offrendo giochi di abilità complessi e ben studiati per il massimo divertimento. Molto ampio anche lo spazio dedicato agli apparecchi e simulatori per gli Esport, giochi e arene con realtà virtuale e sale LAN.
Girando tra gli stand c’era soddisfazione da parte degli operatori per la riuscita dell’evento e anche Bergamo si è presentata adeguata a ospitare l’evento, sia per la qualità degli hotel che per il facile collegamento con le regioni del Centro-Sud, offerto dall’aeroporto internazionale, collocato a pochi chilometri dalla fiera.
Anche gli organizzatori della FEE, consorzio che rappresentava la maggior parte degli espositori presenti, si sono detti soddisfatti. Tiziano Tredese, noto produttore e presidente Consorzio FEE, ha dichiarato: “Location perfetta, stand molto belli e grandissimo afflusso di gente interessata. Tanti i professionisti presenti in fiera, clienti nuovi e visitatori di tanti paesi come Ungheria, Croazia, Grecia, Inghilterra e Svizzera. Si respirava un’aria di grande euforia, del piacere di stare insieme, di confrontarsi. Anche se può sembrare un discorso di parte, credo davvero che meglio di così non potesse andare. E il filo conduttore che ha unito gli interessi di tutto il settore, è stato quello di avere finalmente una fiera completamente dedicata all’Amusement. Un evento che è stata anche l’occasione per confrontarci, con convegni e meeting, sui tanti problemi che ancora attanagliano sul settore. Ma è stata anche l’occasione per fare business importanti. Insomma un grande risultato, una fiera da 10 e lode”.
Anche Alessandro Lam
a, coordinatore degli Stati Generali dell’Amusement, che raccoglie le principali associazioni del settore, e presidente Federamusement ha evidenziato che “La prima fiera dedicata agli operatori dell’Amusement è stata il prologo di un percorso che dovrà portarci lontano. Un successo che non era così scontato ma sul quale abbiamo investito tante risorse, tempo, professionalità, impegno. Il gradimento dimostrato dai consorziati e il grande interesse dei tantissimi visitatori sono la dimostrazione concreta che abbiamo fatto centro. Oggi una fiera del e per l’Amusement non è più un sogno è realtà. Ma non ci culliamo sugli allori e già stiamo lavorando per raddoppiare gli spazi per la seconda edizione della fiera. Abbiamo già richieste da altri operatori internazionali. Apprezzate anche la logistica, la vicinanza della fiera all’aeroporto, l’ottimo collegamento stradale e l’assistenza in fiera. Usciamo da questa tre giorni con un grande sorriso, lo stesso dei bambini e delle famiglie che sono venuti a trovarci in fiera e che giocheranno con le nostre attrazioni”.
Ancora non sono state diffuse le date della prossima edizione, tuttavia l’evento si ripeterà nel 2024.