Legge 337/1968 concessione aree e Direttiva Servizi | ANESV
Una partita interessante si gioca mentre scrivo sul tema della Direttiva Bolkestein. L’ex Commissario europeo alla concorrenza, che ha dato il nome al provvedimento sulla libera circolazione dei servizi, in un intervento a Montecitorio ha affermato che “le spiagge sono beni, non servizi, pertanto non rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva”.
L’analogia con gli spazi dello spettacolo viaggiante viene immediata: dunque nelle procedure di concessione delle aree, regolate dalla legge 337/1968, non è applicabile la Direttiva Servizi. In qualche caso, raro per fortuna, qualche amministrazione comunale ha tentato di introdurre alcuni aspetti del provvedimento nei regolamenti comunali. Sarà il prossimo Governo a occuparsi della questione, eliminando l’ambiguità creata da una norma di recepimento non chiara e ideologica e l’Associazione non mancherà di rappresentare, nuovamente, le difficoltà degli esercenti dello spettacolo viaggiante, i quali corrono il rischio di veder vanificata una delle condizioni sulle quali si basa il loro futuro, il diritto di anzianità come elemento di garanzia della partecipazione ai luna park.
Il gioco automatico, quello effettuato con apparecchi presenti anche nei parchi giochi e nei luna park, è stato oggetto di forte attenzione nel corso delle due fiere di settore svolte in marzo. Anche l’ANESV, che rappresenta il settore dagli anni ’50, con una sua sezione – la Sapar – vuole essere protagonista nel rappresentare alle istituzioni le differenze tra gioco per famiglie e gioco con vincita in denaro. Il tavolo tecnico che si è riunito nei giorni scorsi – ne parliamo all’interno della rivista – ha individuato le criticità, legate alla semplicistica assimilazione delle due forme di gioco da parte del mondo politico, producendo leggi regionali che per colpire il gioco che provoca ludopatia rischiano di far chiudere le tradizionali sale giochi, quelle dove i più grandi di noi hanno imparato a giocare a flipper o con i videogiochi, senza rischi e divertendosi con gli amici.
Il prossimo 3 maggio Parchi Permanenti Italiani rinnoverà le cariche associative, eleggendo per la prima volta un presidente. Il settore ne beneficerà, perché saranno deliberate le strategie dell’azione associativa dei prossimi mesi. L’Associazione sarà al loro fianco per rappresentare i temi irrisolti ai nuovi interlocutori del mondo politico.
Tra maggio e settembre sarà infine avviato il processo di rinnovo delle cariche associative delle Sezioni territoriali, per poi dare seguito alla elezione della nuova presidenza. Saranno mesi di confronto interno e, mi auguro, di raccolta nuove disponibilità tra gli operatori, affinché nuove risorse possano affiancare i rappresentati più esperti. Si tratta di un momento fondamentale per la vita associativa e per l’intero settore.
Buona lettura.
Massimo Piccaluga