Fondo Unico Spettacolo e Spettacolo Viaggiante.
La relazione sull’utilizzo delle risorse
Il MIBACT ha pubblicati i dati 2016, relativi all’utilizzo delle risorse destinate allo spettacolo viaggiante e circense. Nella relazione del MIBACT i dati relativi al settore.
6: Il Fondo Unico per lo Spettacolo per le attività circensi e di spettacolo viaggiante
Per l’attribuzione di contributi in favore delle attività circensi e di spettacolo viaggiante, a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, la normativa di riferimento per il 2016 è costituita dal Decreto Ministeriale 1° luglio 2014 “Nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla Legge 30 aprile 1985, n. 163.”.
Ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del Decreto Ministeriale 1° luglio 2014, Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, tramite la Direzione Generale Spettacolo, concede contributi per progetti triennali, corredati di programmi per ciascuna annualità, di attività musicali, teatrali, di danza, circensi in base agli stanziamenti del Fondo Unico per lo Spettacolo. La Direzione Generale Spettacolo, inoltre, concede annualmente contributi per tournée all’estero, nonché contributi per acquisti di nuove attrazioni, impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali, per danni conseguenti ad evento fortuito, strutturazione di aree attrezzate per l’esercizio dell’attività circense. La Direzione Generale Spettacolo prevede, altresì, interventi a sostegno del sistema delle residenze, nonché per le azioni di sistema.
Il Decreto Ministeriale 1° luglio 2014 disciplina i criteri e le modalità di concessione dei contributi FUS, definendo gli ambiti di attività finanziabili, i requisiti minimi dei soggetti richiedenti, la tempistica e la modalità di invio delle domande, nonché il sistema di valutazione delle domande.
Ai fini della concessione dei contributi di cui al Capo V – Sostegno alle attività circensi e di spettacolo viaggiante del Decreto Ministeriale 1 luglio 2014, è considerata «impresa circense» “quella che, sotto un tendone di cui ha la disponibilità, in una o più piste ovvero nelle arene prive di tendone, oppure all’interno di idonee strutture stabili, presenta al pubblico uno spettacolo nel quale si esibiscono clown, ginnasti, acrobati, trapezisti, prestigiatori, animali esotici o domestici ammaestrati.” (articolo 1, comma 1, D.M. 1° luglio 2014).
Per l’ambito circhi e spettacolo viaggiante, il Decreto Ministeriale 1° luglio 2014 prevede la concessione delle seguenti tipologie di contributi:
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▬ per quanto riguarda gli acquisti di nuove attrazioni, impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali, i danni conseguenti ad evento fortuito e la strutturazione di aree attrezzate per attività circensi relativi agli “spettacoli viaggianti” di cui all’articolo 2 della Legge n. 337 del 18 marzo 1968, di cui al Titolo III – Acquisti di nuove attrazioni, impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali, danni conseguenti ad evento fortuito e strutturazione di aree attrezzate per attività circensi del Capo V – Sostegno alle attività circensi e di spettacolo viaggiante:
- Acquisto di nuove attrazioni, impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali. L’articolo 36 del D.M. 1° luglio 2014 prevede la concessione di un contributo per l’acquisto di nuove attrazioni, nuovi impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali appartenenti all’elenco di cui all’articolo 4 della Legge n. 337 del 1968, agli esercenti circensi, di spettacolo viaggiante e di motoautoacrobatiche;
- Danni conseguenti ad evento fortuito. L’articolo 37 del D.M. 1° luglio 2014 prevede la concessione di un contributo per la ricostituzione degli impianti distrutti o danneggiati da eventi fortuiti agli esercenti circensi e dello spettacolo viaggiante;
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6.1 Lo stanziamento per le attività circensi e di spettacolo viaggiante
Con il Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 26 febbraio 2016 sono determinate le aliquote di riparto del Fondo Unico per lo Spettacolo per l’anno 2016 tra i vari settori dello spettacolo.
Lo stanziamento a favore delle attività circensi e dello spettacolo viaggiante, determinato in base all’aliquota dell’1,10%, è pari a 4.475.430,00 euro.
Rispetto al 2015, l’importo stanziato per le attività circensi e di spettacolo viaggiante è aumentato di 6.911,00 euro (+0,15%).
Lo stanziamento a prezzi correnti aumenta dal 2006 al 2008, da circa 5,69 milioni di euro a circa 6,79 milioni di euro, dal 2012 al 2015 diminuisce di anno in anno, nel 2015 si registra il valore più basso del periodo, circa 4,47 milioni di euro, e nell’ultimo anno è pari a 4,48 milioni di euro (+0,15% rispetto al 2015 e -21,37% rispetto al 2006).
Considerando il valore reale delle risorse stanziate per le attività circensi e di spettacolo viaggiante, ossia quello calcolato a prezzi costanti in modo da eliminare l’effetto distorsivo dell’inflazione, il valore del 2015 è il valore più basso del periodo considerato, e il valore del 2016 è pari a circa 3,90 milioni di euro (+0,33% rispetto al 2015 e -31,57% rispetto al 2006).
Ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del Decreto Ministeriale 1 luglio 2014, il Direttore Generale Spettacolo, con proprio decreto, sentite le Commissioni Consultive competenti e acquisito il parere della Conferenza Unificata, stabilisce la quota delle risorse da assegnare a ciascuno dei settori di cui all’articolo 3, comma 5, lettere da a) a f), nonché la quota delle risorse da assegnare alle residenze e alle azioni di sistema di cui agli articoli 45 e 46 del Decreto Ministeriale 1 luglio 2014.
È prevista la possibilità di rimodulare gli importi stanziati per i vari sotto-settori, con uno scostamento massimo pari al 40% dell’importo stanziato, a eccezione dell’ambito multidisciplinare, di cui agli articoli 40, 41 e 42, e degli articoli 47 e 48, per i quali è previsto uno scostamento massimo pari al 20% dell’importo stanziato. La decisione è stata presa nella riunione tecnica con i rappresentati della Conferenza Unificata tenutasi il 26 maggio 2016.
Con il Decreto del Direttore Generale Spettacolo del 7 giugno 2016, sentito il parere della Commissione Consultiva per i Circhi e lo Spettacolo Viaggiante nella seduta del 21 aprile 2016 e acquisito il parere della Conferenza Unificata espresso nella seduta del 26 maggio 2016, lo stanziamento del Fondo Unico per lo Spettacolo per l’anno 2016 destinato alle attività circensi e dello spettacolo viaggiante è ripartito tra i vari sotto-settori.
Con riferimento agli stanziamenti di cui all’articolo 1 del Decreto del Direttore Generale Spettacolo del 7 giugno 2016, eventuali economie di risorse risultanti dall’assegnazione dei contributi 2016 riferibili a taluni settori possono essere utilizzate per sopperire a sopraggiunte esigenze riferibili a settori diversi.
Circa il 30% dello stanziamento FUS 2016 per le attività circensi e dello spettacolo viaggiante è destinato al sotto-settore Acquisto di nuovi impianti circensi e di spettacolo viaggiante (art. 36), e circa il 27% sia al sotto-settore Attività circense e circo contemporaneo in Italia (art. 33, comma 1) che al sotto-settore Promozione (art. 43). Il 6,26% dell’importo stanziato è per il sotto-settore Festival circensi (art. 34), e per gli altri sotto-settori percentuali inferiori al 4%.
Una quota dello stanziamento FUS 2016 per le attività circensi e dello spettacolo viaggiante, 150.000,00 euro dei 4.475.430,00 euro, è destinata a Circuiti Multidisciplinari (art. 40) e a Festival Multidisciplinari (art. 42), a integrazione degli stanziamenti di cui all’articolo 1 del Decreto Ministeriale 7 giugno 2016 concernenti gli omologhi settori dei progetti multidisciplinari. I Progetti Multidisciplinari si avvalgono anche di risorse provenienti dai singoli ambiti.
Le risorse per le attività circensi e dello spettacolo viaggiante sono stanziate sul Capitolo 8721 “Quota del Fondo Unico per lo Spettacolo da erogare per il sovvenzionamento delle attività circensi e dello spettacolo viaggiante” dello stato di previsione della spesa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Le risorse imputate al Capitolo 8721 per l’anno 2016 sono pari a 4.475.430,00 euro.
6.2 Il contributo assegnato per le attività circensi e di spettacolo viaggiante
Visti i progetti artistici per il triennio 2015/2017 già approvati nel 2015 e i programmi per l’anno 2016, presentati dagli organismi di spettacolo ai fini dell’accesso al contributo, con decreti del Direttore Generale Spettacolo del 7 novembre 2016 e del 19 dicembre 2016, acquisito il parere della Commissione Consultiva per i Circhi e lo Spettacolo Viaggiante, sono assegnati i contributi per l’anno 2016 per l’effettuazione di attività circensi e di spettacolo viaggiante nonché per acquisti, per un importo totale pari a 4.280.052,00 euro, a gravare sul Capitolo 8721 “Quota del Fondo Unico per lo Spettacolo da erogare per il sovvenzionamento delle attività circensi e dello spettacolo viaggiante” dello stato di previsione della spesa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Esercizio finanziario 2016. Alla chiusura dell’esercizio finanziario 2016, il Capitolo 8721 presenta una disponibilità di competenza pari a 1.644,00 euro.
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Il 32,76% del totale assegnato è per Acquisto di nuove attrazioni, impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali (art. 36), il 28,48% per Attività circense e circo contemporaneo in Italia (art. 33), il 21,38% per Promozione – Perfezionamento professionale (art. 43, lett. c), il 5,61% per Promozione – Formazione del pubblico (art. 43, lett. d), il 3,87% per Tournée all’estero (art. 44), il 3,70% per Festival circensi a carattere non competitivo (art. 34, comma 3), mentre per gli altri sotto-settori percentuali inferiori al 3%.
Per l’anno 2016 sono assegnati 71 contributi per l’effettuazione di attività circensi e di spettacolo viaggiante nonché per acquisti.
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Ai sensi dell’Articolo 36 – Acquisto di nuove attrazioni, impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali sono assegnati 30 contributi, per un importo totale pari a 1.401.997,00 euro.
Per la Promozione di cui all’articolo 43 del Capo VII – Azioni trasversali, sono assegnati 13 contribuiti, per un importo totale pari a 1.234.994,00 euro (6 di questi e 914.996,00 euro sono per Perfezionamento professionale (art. 43, lett. c)), mentre per le Tournée all’estero di cui all’articolo 44 del Capo VII – Azioni trasversali sono assegnati 9 contribuiti, per un importo totale pari a 165.430,00 euro.
Non sono assegnati contributi per Danni conseguenti ad evento fortuito (art. 37) e per Strutturazione di aree attrezzate per l’esercizio dell’attività circense (art. 38).
L’importo più alto assegnato per il 2016 per l’effettuazione di attività circensi e di spettacolo viaggiante nonché per acquisti, pari a 381.043,00 euro, è per l’ACCADEMIA D’ARTE
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il contributo più alto assegnato ai sensi dell’Articolo 36 – Acquisto di nuove attrazioni, impianti, macchinari, attrezzature e beni strumentali è pari a 126.390,00 euro e va a 4 soggetti (a CLAUDI EBEL DINA di Firenze, alla DEDEM AUTOMATICA S.R.L. di Ariccia (RM), a MILETTO REMO di Milano e alla SOFFIATTI PARK S.A.S. DI MONTENERO PIERINO MARIO &C. di Palagianello (TA)), e il contributo più alto assegnato per le Tournée all’estero di cui all’articolo 44 del Capo VII – Azioni trasversali, pari 37.293,00 euro, è per la LEONIDA S.R.L. di Roma.
Il contributo più basso assegnato per il 2016 per attività circensi e di spettacolo viaggiante nonché per acquisti è pari a 3.255,00 euro, e va a ZOPPIS VANNY di Legnago (VR) ai sensi dell’Articolo 44 – Tournée all’estero.
Il contributo medio è maggiore di 150 mila euro per il sotto-settore Promozione – Perfezionamento professionale (art. 43, lett. c) (152.499,33 euro), mentre è minore di 20 mila euro per il sotto-settore Tournée all’estero (art. 44) e per il sotto-settore Promozione – Coesione e inclusione sociale (art. 43, lett. b), rispettivamente 18.381,11 euro e 15.000,00 euro.
I 10 contributi più alti rappresentano il 41,12% del totale assegnato per il 2016 per attività circensi e di spettacolo viaggiante nonché per acquisti, e sono 9 i contributi inferiori a 10 mila euro.
Rispetto al 2015, è minore il numero delle assegnazioni (8 in meno) ed è minore l’importo assegnato (-0,86%).
Le variazioni più rilevanti dell’importo assegnato si registrano per il sotto-settore Danni conseguenti ad evento fortuito (art. 37) (-100,00%), per il sotto-settore Festival circensi a carattere competitivo (art. 34, comma 2) (-54,55%) e per il sotto-settore Tournée all’estero (art. 44) (+37,86%).
Per valutare la distribuzione territoriale del contributo FUS assegnato per il 2016 per le attività circensi e di spettacolo viaggiante nonché per acquisti, il numero di assegnazioni e l’importo sono ripartiti per regione. La ripartizione del numero di assegnazioni e del contributo assegnato è sulla base della sede legale dichiarata dai soggetti beneficiari.
I soggetti del Veneto ricevono l’importo maggiore: 11 contributi e 961.546,00 euro.
Più di 10 contributi sono destinati rispettivamente anche ai soggetti della Campania (12), dell’Emilia-Romagna (12) e del Lazio (11), mentre meno di 5 rispettivamente a quelli della Sicilia (3), della Puglia (2) e della Liguria (1).
Un importo maggiore di 550 mila euro è assegnato anche sia ai beneficiari della Campania che a quelli del Lazio, rispettivamente 778.172,00 euro e 590.199,00 euro. Un importo minore di 100 mila euro va sia ai beneficiari della Sicilia che all’unico beneficiario della Liguria, rispettivamente 66.757,00 euro e 34.778,00 euro.
I beneficiari di Veneto, Campania, Lazio e Piemonte ricevono complessivamente il 67,28% del totale assegnato per il 2016 per le attività circensi e di spettacolo viaggiante nonché per acquisti.
Sono 10 le regioni in cui non si registra la presenza di soggetti beneficiari di contributo FUS 2016 per attività circensi e di spettacolo viaggiante: l’Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, il Friuli-Venezia Giulia, le Marche, il Molise, la Sardegna, il Trentino-Alto Adige, l’Umbria e la Valle d’Aosta. Le regioni senza soggetti beneficiari di contributo FUS 2015 per attività circensi e di spettacolo viaggiante sono 8 (l’Abruzzo, la Basilicata, il Friuli-Venezia Giulia, il Molise, la Sardegna, la Sicilia, l’Umbria e la Valle d’Aosta).
Rispetto al 2015, il numero dei contributi è aumentato in modo più rilevante per i soggetti della Sicilia (3 in più) ed è diminuito in modo più rilevante e del Lazio (3 in meno), mentre il contributo è aumentato in modo più rilevante per i soggetti della Toscana (+115,76%) ed è diminuito in modo più rilevante per i soggetti della Calabria (-100,00%), delle Marche (-100,00%) e del Trentino-Alto Adige (-100,00%).